mercoledì 30 marzo 2016

Come partire per un anno all'estero

Ormai sempre più diffusa, l'internazionalizzazione della scuola e la mobilità giovanile verso altri paesi ha particolarmente interessato l'Italia, specialmente negli ultimi anni.
Migliaia di ragazzi ogni anno lasciano il nostro paese per trascorrere un periodo (da 3 a 12 mesi) all'estero, sia all'università - tramite il programma Erasmus - che al liceo.
Per quanto riguarda quest'ultimo, il programma ministeriale consiste nel trascorrere 1 quadrimestre o entrambi i quadrimestri del quarto anno di liceo (o, raramente, del terzo), in un liceo straniero.

Come sapete ormai benissimo tra quei migliaia di ragazzi ci sono stata anche io durante l'anno scolastico 2014-15, quando ho studiato per un anno al Mounds View High School di Shoreview, Minnesota. Ma come ho fatto?

In realtà è molto semplice: decine di associazioni in Italia si dedicano esclusivamente a questa attività, cioè permettono a ragazzi di 16-17 anni di partire per un paese straniero, quindi basta rivolgersi a loro. Dato che il processo però non è proprio semplicissimo, gli step da seguire idealmente sono questi:

  • Ricerca l'associazione che più ti piace, in giro ce ne sono davvero tantissime, ma non tutte fanno al caso tuo! Infatti differiscono per prezzi, borse di studio, flessibilità, paesi tra cui scegliere, periodi di studio, ecc.

WEP, Intercultura, You Abroad, STS, EF, Interstudio, Mondoinsieme, sono solo alcune di queste. Basta cercare su Google e vi si aprirà un modo di possibilità.
La differenza maggiore tra tutte queste è che Intercultura è un'associazione basata su reddito e borse di studio: lo studente non può scegliere il paese per il quale vuole partire, ma può soltanto indicare una classifica dei 10 preferiti; sarà poi mandato in uno di questi 10 se vincerà il concorso per la sua fascia di reddito.
Tutte le altre associazioni invece hanno un prezzo fisso per ogni programma e danno la possibilità di scegliere in che paese si vuole andare. Io per esempio ho fatto richiesta esclusivamente per gli Stati Uniti.
  • Prenota diversi colloqui informativi, ogni associazione è disponibile a una seduta privata gratuita in cui potrete fare tutte le domande che vorrete. Questo sicuramente vi aiuterà a scegliere quella che più vi convince.
Ma prima di iscriverti:
  • Sii sicuro della tua meta, la scelta del Paese in cui andrai a vivere è importantissima. Vuoi imparare una nuova lingua o migliorare una che già sai? Vuoi vivere in un posto caldo o freddo? Hai paura di vivere troppo lontano da casa? Preferisci una cultura simile a quella italiana (es. America del Sud) o una completamente diversa (es. Asia)?
  • Scegli il programma! Nel programma classico, nonché il più economico, si può solo scegliere la nazione (es. Stati Uniti, Canada, Brasile ecc). Con altri programmi (che arrivano spesso a costare anche il triplo di quello classico) si può scegliere la regione di destinazione (es. California), o il distretto (es. Area di Philadelphia) o addirittura la città (es. New York)!
  • Scegli la durata! 3, 6 o 10-11 mesi?
  • Aspetta l'inizio del terzo anno di liceo! E' solo a Settembre del terzo che potrai infatti dare gli esami e iscriverti al programma!
Gli esami consistono in un test psico-attitudinale, in un colloquio informale in inglese e in un test scritto e d'ascolto in inglese. C'è un punteggio minimo per rientrare nel programma, ma di solito viene data una seconda possibilità a chi non passa i test la prima volta. 
Una volta rientrati dovrete compilare un lunghissimo set di fascicoli che verranno spediti nel vostro paese ospitante, dove inizierà la ricerca per la vostra host family. 

Da lì in poi il vostro compito è solo quello di stare seduti ad aspettare, fantasticando di quello che vi aspetta. 
Di film mentali io poi sono stata campionessa. 

Buon viaggio!

6 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao, bellissimo blog, complimenti. Volevo chiederti: è possibile solo per chi frequenta un liceo o anche per chi frequenta un istituto tecnico? Grazie in anticipo :)

Livia Masci Berghella ha detto...

Ciao Dario, è possibile per qualsiasi tipo di scuola superiore!

Miss Dreamer ha detto...

Io mi sono lasciata sfuggire questa opportunità, ma se potessi tornare indietro partirei senza pensarci tanto. Meglio avere dei rimorsi che dei rimpianti!

Livia Masci Berghella ha detto...

Verissimo! Spero riuscirai comunque a viaggiare tanto e a scoprire nuovi posti!

beautiful princess ha detto...

Ciao Livia... Hai scritto che la cultura dell America del Sud è abbastanza simile a quella italiana... Cosa intendi dire con questo? Che i messicani ci assomigliano come modo di fare? Oppure per sud intendi gli stati americani del sud tipo il Sud Carolina? Grazie

Livia Masci Berghella ha detto...

Intendevo l'america settentrionale, non gli stati uniti del sud :) Brasiliani, messicani, noto che hanno un modo di fare solare e energico molto simile a quello degli italiani e degli spagnoli (non tutti, sia chiaro) e che quindi ci somigliano molto di più rispetto ad altre culture.

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